Allegoria dell’Invidia

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

ALLEGORIA DELL’INVIDIA

1525

PIATTO

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 20 cm;

Londra, Victoria and Albert Museum

Iscrizioni:
Sul retro sono presenti decorazioni in lustro e la firma “M°.G°”.

Note:
Il bordo è stato sottoposto ad un intervento conservativo.

Provenienza:
Appartenuto alla collezione Soulages.

Bibliografia:
Rackham 1940.

Commento dell’opera:
La scena qui rappresentata è di oscuro significato, si tratta presumibilmente di un’allegoria dell’invidia. Al centro della composizione, in un paesaggio boschivo,  si vedono in piedi un uomo e una donna abbracciati, li guarda, stando seduto sulla sinistra, un putto. Sullo sfondo si scorge in lontananza una città.
Si può comprendere che si tratta di un’allegoria dell’invidia in quanto la scena qui raffigurata è interamente desunta da una incisione di Cristofano Robetta che mostra appunto l’Allegoria dell’Invidia.

[C.G.]