Enea e Anchise nei Campi Elisi

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

ENEA E ANCHISE NEI CAMPI ELISI

1537

TONDINO

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 25,8 cm;

Brunswick, Herzog Anton-Ulrich Museum

Iscrizioni:
Sul retro, in blu scuro: “.1537. / Nei capi Elisi il pio Troiano, e’l padre. / .F.X. / R.”

Bibliografia:
Lessmann 1979.

Commento dell’opera:
La fonte letteraria di questa vicenda è il testo di Virgilio, infatti al Libro VI dell’Eneide viene narrato tale episodio. Il soggetto è stato proposto da Xanto anche in altre occasioni, e ne sono esempio i pezzi esaminati alle Schede n. 249 e n. 325, alle quali si rimanda, in quanto lo sviluppo della composizione è il medesimo.
Va ricordato in questa sede,proprio per sottolineare il metodo di lavoro di Xanto, che le figure dei personaggi sono desunte da alcune incisioni, quali La Contesa tra le Muse e le Pieridi di Gian Giacomo Caraglio da Rosso Fiorentino (Bartsch 28, p. 186, n. 53) e dal Parnaso di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 244, n. 247).

[C.G.]