La morte di Cleopatra

La morte di Cleopatra
La morte di Cleopatra

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

LA MORTE DI CLEOPATRA

1542

PIATTO

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 26,4 cm;

Boston, Museum of Fine Arts

Iscrizioni:
Sul retro: “.1542. / Di Marcantonio, e, / Cleopatra il fine. / .X.”

La morte di Cleopatra - retro
La morte di Cleopatra – retro

Provenienza:
Parigi, collezione di George Washington Wales • nel 1895 donato da Mr e Mrs George Washington Wales al Museum of Fine Arts.

Commento dell’opera:
La storia di Cleopatra è rintracciabile nella letteratura romana ed il testo principale è la Vita di Antonio stesa da Plutarco. Il soggetto è stato riproposto da Xanto in diverse occasioni, ma questa appare assai interessante perché si discosta dalla rappresentazione consueta ripresa da Agostino Veneziano. Qui la scena si svolge in un sereno paesaggio e sullo sfondo una città, la figura dell’uomo con la corazza che si vede seduto sulla destra , identificabile con Marcantonio, è tratta dal personaggio seduto nell’incisione con Un giovane uomo con un violino ed un anziano pastore di Marcantonio Raimondi; Cleopatra stesa in posizione prona sulla sinistra della composizione è desunta, in controparte, dalla Cleopatra di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 104, n. 198);purtroppo per il Cupido addormentato ai piedi della fanciulla e per l’uomo che si vede dietro di lei non sono ancora state rintracciate le fonti iconografiche.

[C.G.]