La morte di Lucrezia
Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
LA MORTE DI LUCREZIA
1527-1528 ca.
COPPA
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Diametro: 27,5 cm
Londra, Victoria and Albert Museum
Iscrizioni:
Su una tavoletta si legge: “AMϵINON ATTOѲNHCKϵIN’ H AICXPωO ZHN”.
Provenienza:
Collezione Piot e Spitzer • Donazione George Salting.
Bibliografia:
Rackham 1940.
Commento dell’opera:
In questa coppa, opera di un primo capitolo della parabola artistica di Xanto, è mostrata una donna, Lucrezia appunto, in piedi al centro dello spazio, coperta da una veste che le lascia scoperto il seno sinistro, la donna è còlta nel momento in cui sta tentando di accoltellarsi con il pugnale che tiene saldo nella mano destra. Dietro di lei un pilastro con una semicolonna addossata avente capitello corinzio regge un arco che permette di allungare lo sguardo sullo sfondo, in cui vi sono costruzioni architettoniche e un paesaggio montano. La figura della donna è un adattamento dell’incisione di Marcantonio Raimondi da Raffaello raffigurante appunto la Morte di Lucrezia.