La nascita e l’esposizione di Ciro

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

LA NASCITA E L’ESPOSIZIONE DI CIRO

1536

PIASTRA

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Dimensioni: 30 x 27,5 cm;

Berlino, Kunstgewerbemuseum

Iscrizioni:
Sul davanti: “ASTIA / GE” e “ARPAG”.
In un tondo si legge: “Astiage Re die / de il parto della figliuola ad Arpago / suo secretario che / l’uccidesse / n.2”.
Alla base di un plinto è riportata la firma “F.X.R.”

Note:
Perduto durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente ritrovato a Berlino al Kunstgewerbemuseum.

Provenienza:
Appartenuto alla collezione del Herzog Anton-Ulrich Museum, Brunswick.

Bibliografia:
Lessmann 1979; Lessmann 1990; Wilson 1996; Lessmann 2004.

Commento dell’opera:
Questa piastra fa parte di un gruppo di mattonelle decorate tutte nel medesimo anno, illustranti la storia della Persia in base al testo di Giustino, e si rimanda a Scheda n. 225.
Qui è mostrata appunto la nascita di Ciro, nell’angolo in alto a sinistra in cui si vede una donna stesa a letto nel momento del parto, assistita da altre tre donne. In primo piano, invece, vi è la presentazione di Ciro.
Le figure dei personaggi sono frutto di una meditazione su alcune incisioni, nello specifico si tratta del Parnaso di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 244, n. 247), della Contesa tra le Muse e le Pieridi di Gian Giacomo Caraglio da Rosso Fiorentino (Bartsch 28, p. 186, n. 53) e dalla stampa con L’apparizione a Isacco di Marcantonio Raimondi dall’affresco di Raffaello.

[C.G.]