Le Baccanti trasformate in querce

LE BACCANTI TRASFORMATE IN QUERCE

1533

TONDINO

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 25,5 cm

Sèvres, Musée national de la Céramique

Iscrizioni:
Sul retro, in blu: “.1533. / Converse i arboscelli / le baccanti. / Nel. . libro de Ovidio Met: / fra: Xato .A. / Rovig: i Urbino.”

Provenienza:
Nelle collezioni del Museo dal 1852.

Bibliografia:
Ballardini 1938; Verlet 1930; Giacomotti 1974.

Commento dell’opera:
Il soggetto qui raffigurato era già stato decorato da Xanto l’anno precedente, nel 1532, come è testimoniato dal piatto commentato in Scheda n. 190, alla quale pertanto si rimanda.
In questa sede è bene ricordare le fonti iconografiche dalle quali ha preso spunto per creare i propri personaggi, in quanto i gruppi laterali sono ripresi dalla celebre Contesa tra le Muse e le Pieridi di Gian Giacomo Caraglio da Rosso Fiorentino (Bartsch 28, p. 186, n. 53); mentre il gruppo centrale è desunto dall’incisione raffigurante Ercole che sconfigge Acheloo di Gian Giacomo Caraglio da Rosso Fiorentino (Bartsch 28, p. 175, n. 48).

[C.G.]