San Girolamo ed il beato Colombini in preghiera

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
SAN GIROLAMO ED IL BEATO COLOMBINI IN PREGHIERA
1528-1530 ca.
COPPA
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Diametro: 26 cm
Glasgow, Glasgow City Council Museum
Iscrizioni:
Sul retro: “Nel anno de le tribolatio / ni de Italia. / adi 26 de luglio / i Urbino”.
Note:
Due pezzetti si sono staccati dalla coppa e sono stati successivamente reintegrati.
Provenienza:
Già collezione Frédéric Spitzer.
Esposizioni:
Londra 2007, cat. 31.
Bibliografia:
Molinier 1892; Ballardini 1933; Olding 1982; Cioci 1987; Mallet 1988; Cioci 2004; Mallet 2007.
Commento dell’opera:
Il soggetto di questa coppa è di tipo sacro: sulla sinistra si vede San Geronimo, seduto nudo nel deserto con l’aureolo sul proprio capo e il leone accovacciato ai suoi piedi; sulla destra, sta inginocchiato in preghiera a mani giunte davanti all’anziano santo il Beato Colombini con i raggi che partono dal suo capo e con l’abito del monaco. Sullo sfondo si vede un fiume ed una città con mura e fortificazioni.
La composizione è desunta da un dipinto di Timoteo Viti raffigurante San Geronimo ed il Beato Colombini adorano la Trinità del 1520 circa e conservato ad Urbino alla Galleria Nazionale delle Marche.
Considerando, infine, l’iscrizione, probabilmente deve essere riferita alle tragiche vicende accadute nel 1529-1530 a Firenze, in quanto proprio il 26 Luglio la città si trovava alle strette, e l’unica soluzione era quella di cedere alle forze dell’Imperatore Carlo V.