Scena allegorica con un uomo, la Musa della Musica e Cupido
Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
SCENA ALLEGORICA CON UN UOMO, LA MUSA DELLA MUSICA E CUPIDO
1532
TONDINO
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Diametro: 19,0 cm
Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche
Iscrizioni:
Sul retro: “.1532. / .f.X.A.R. / .i Urbino.”
Note:
Il piatto si presenta in buone condizioni conservative.
Provenienza:
Donazione Fanfani.
Bibliografia:
Ballardini 1933-1938; Rackham 1951; Triolo 1988; Rasmussen 1989; Ravanelli Guidotti 1990; Marzocchi 1991; Wilson 1993; Triolo 1996.
Commento dell’opera:
Si tratta di una scena allegorica: sulla sinistra di fronte ad un tempio sta in piedi un anziano uomo avvolto in un lungo mantello con la testa reclinata e la mano appoggiata al mento; la sua età avanzata e la posa contemplativa sono in aperto contrasto con l’atteggiamento rilassato della giovane seduta su uno sperone roccioso sulla parte destra, e di grande interesse per valutare la grande raffinatezza della mano di Xanto è l’acconciatura della ragazza in quanto tiene i capelli raccolti da un nastro bianco; questa fanciulla con l’avambraccio destro avvicina a se stessa una siringa. Al centro si riscontra Cupido in volo mentre regge mediante due nastri lo stemma della celebre famiglia Pucci sormontato da un ombrellino (si rimanda a Scheda n. 1).
Per costruire tale composizione Xanto ha fatto uso di alcune stampe come fonti iconografiche per creare le proprie figure, in particolar modo l’uomo è ripreso dal Martirio di San Lorenzo di Marcantonio Raimondi da Baccio Bandinelli (Bartsch 26, p. 135, n. 104); invece la fanciulla e Cupido sono tratti dal Parnaso di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 244, n. 247).