Tre figure e Cupido
Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
TRE FIGURE E CUPIDO
1532
TONDINO
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Ubicazione attuale sconosciuta
Provenienza:
In precedenza conservato nella collezione Wilfred Buckley.
Bibliografia:
Triolo 1996.
Commento dell’opera:
Il soggetto di tale tondino, del quale peraltro non si conosce l’attuale ubicazione, rimane tutt’ora ignoto. Si vedono tre figure classicheggianti in un’ambientazione della quale si vedono solamente i lati. Al centro della composizione trova posto lo stemma raffigurante Ercole che lotta contro il leone Nemeo (per il quale si rimanda alla Scheda n. 43). Sulla sinistra, seduta su una balaustra di marmo si vede una donna vestita d’un lungo abito mentre regge nella mano destra una siringa e volge lo sguardo ed il volto verso sinistra, ovvero verso lo spazio esterno del tondino stesso. Sulla destra, invece, è raffigurata una coppia: l’uomo, togato, è visto di spalle e sta indicando con il braccio sinistro un amorino che sta volando in alto sulla sinistra, il quale sta calando verso il basso mediante due lacci una faretra al cui interno sono riposte delle frecce.
Cupido e la figura femminile seduta sulla sinistra sono tratti dal Parnaso di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 244, n. 247); mentre l’uomo sulla destra è citazione dall’incisione con Nettuno che calma la tempesta (Bartsch 27, p.49, n. 352).