Il figliol prodigo ed il maiale
Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
IL FIGLIOL PRODIGO ED IL MAIALE
1525
PIATTO
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Diametro: 28,3 cm;
New York, The Metropolitan Museum of Art
Iscrizioni:
Sul retro sono presenti decorazioni a motivi fogliacei in lustro e all’interno del piede si legge: “1525 / M°G°”.
Note:
Il bordo presenta alcune sbeccature.
Bibliografia:
Rasmussen 1989.
Commento dell’opera:
La coppa in esame è ascrivibile ad un primo capitolo dell’attività a noi nota di Xanto, considerando appunto la data che si legge sul retro indicante l’anno 1525. È raffigurato un soggetto di tipo sacro, infatti è mostrato la penitenza del figliol prodigo: egli sta inginocchiato in preghiera rivolto verso sinistra, accanto a lui si vedono alcuni maiali e sullo sfondo le case.
Già in una fase iniziale della sua attività artistica, Xanto faceva uso delle stampe per creare le proprie composizioni, infatti questa è desunta dalla xilografia di Dürer raffigurante Il figliol prodigo ma più probabilmente dalla versione di Giovanni Antonio da Brescia che rovesciò la xilografia del maestro tedesco.