Martirio di Santa Ursula

Martirio di Santa Ursula
Martirio di Santa Ursula

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

MARTIRIO DI SANTA URSULA

1541

COPPA

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 27 cm

Coll. privata

Iscrizioni:
Sul retro: “.1541. / Orsola in mar mar / tiriggiata muore. / .X.”

Note:
La coppa è stata riparata tra ore 8 e ore 2, e tra ore 3 e ore 4; inoltre presenta alcune sbeccature e prdite di pigmento lungo il bordo.

Martirio di Santa Ursula - retro
Martirio di Santa Ursula – retro

Bibliografia:
Catalogo della vendita, Christie’s, Londra 11 Ottobre 1993, lotto n. 128.

Commento dell’opera:
La coppa mostra un soggetto sacro, dunque poco usuale in Xanto, e la scena è facilmente riconoscibile grazie alla consueta iscrizione che il maestro riportava sul retro, come pure è di grande aiuto l’iscrizione che si vede sulla prua dell’imbarcazione. È messo in scena dunque il martirio di Santa Ursula, che è riconoscibile in piedi sull’imbarcazione, e sulla destra una figura maschile in abito verde smeraldo che si accinge a lanciare una lancia proprio contro la santa.
Per questa scena si possono identificare quattro incisioni utilizzate da Xanto come fonte iconografica: il personaggio sulla destra è tratto dalla figura sulla destra nella stampa raffigurante Davide che taglia la testa a Golia di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 19, n. 10); la figura di Santa Ursula che si vede al centro del crocicchio di fanciulle e con il clipeo che le cinge la testa è desunta dalla Santa Cecilia di Marcantonio Raimondi; la fanciulla all’estrema destra è molto vicina alla Santa Caterina di Marcantonio Raimondi, come pure la donna che le sta accanto sembra sia ripresa dalla Santa Apollonia di Marcantonio Raimondi.

[C.G.]