La morte di Palinuro
Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
LA MORTE DI PALINURO
1535
PIATTO (FRAMMENTO)
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Diametro: 27 cm ca.;
Ritrovato in uno scavo nel cortile del Palazzo della Cancelleria a Roma
Iscrizioni:
Sul retro è presente la firma, mentre manca il resto dell’iscrizione.
Bibliografia:
Palmer 1991; Triolo 1996.
Commento dell’opera:
La vicenda del nocchiero di Enea, Palinuro appunto, è una tematica particolarmente a cuore a Xanto, considerando che in quello stesso anno decora altri due esemplari, commentati in Scheda n. 52 e n. 326, alle quali si rimanda; inoltre esiste un altro pezzo con il medesimo soggetto, e si tratta del piatto preso in esame in Scheda n. 67.