Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
ERCOLE E CERBERO
1537
PIATTO
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Diametro: 28 cm;
Ubicazione sconosciuta
Iscrizioni:
Sul retro: “.1537. / cotra’l trifauce ca / Hercole ardito / F.X. / R.”
Note:
Il piatto presenta alcune sbeccature lungo il bordo.
Provenienza:
Appartenuto alla collezione di S.E. Kennedy.
Esposizioni:
Bibliografia:
Catalogo della vendita, Christie’s, 17 Giugno 1917, lotto 115; Borenius 1928.
Commento dell’opera:
Il soggetto dell’ultima fatica di Ercole, quella contro Cerbero, è ancora una volta un soggetto di derivazione ovidiana ed è inoltre una vicenda proposta da Francesco Avelli in altre occasioni, e pertanto si rimanda ai pezzi commentati alle Schede n. 27 e n. 138.
Interessante da osservare è come il maestro abbia utilizzato la medesima fonte iconografica, ovvero l’incisione di Gian Giacomo Caraglio da Rosso Fiorentino (Bartsch 28, p. 183, n. 44), raffigurante il medesimo soggetto, della quale riprende in modo preciso e puntuale anche le costruzioni architettoniche sullo sfondo.