Uomini che combattono

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

UOMINI CHE COMBATTONO

1527-1530 ca.

PIATTO

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 27 cm

Digione, Musée des Beaux Arts

Iscrizioni:
Il retro è decorato in lustro.

Note:

Provenienza:

Esposizioni:

Bibliografia:
Gleize 1883; Barral 1987.

Commento dell’opera:
Stilisticamente parlando, questo piatto è riferibile ad un primo capitolo dell’attività di Francessco Avelli. Sono mostrati qui alcuni uomini impegnati in una lotta, e tra di loro di intravede anche un bianco destriero, che è cavalcato in un modo assai bizzarro da un uomo che regge uno stendardo. La vicenda qui mostrata è comunque di tipo tragico quindi si potrebbe presumere che si tratti di un soggetto allegorico riferibile alle sanguinose circostanze occorse nel 1527, in occasione del Sacco della città di Roma da parte delle truppe imperiali.
Le figure dei personaggi sono desunte da diverse incisioni, tra cui il Ratto di Elena di Marcantonio Raimondi da Raffaello; la Battaglia col coltellaccio di Marco Dente di Ravenna da Giulio Romano o Raffaello; ed infine dal Trionfo di Scipione di un anonimo maestro riconducibile alla cerchia di Raffaello.

[C.G.]