La contesa musicale di Apollo e Pan
1528-1530
PIATTO
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Diametro: 29,8 cm
Los Angeles, Los Angeles County Museum of Art
Iscrizioni:
Sul retro si legge: “De Apollo & Pa gli musicali / acce ti. / fabula y.”
Note:
Il piatto si presenta logorato lungo il bordo.
Provenienza:
Appartenuto alla collezione di G.H. Morland • successivamente passato alla Collezione William Randolph Hearst.
Bibliografia:
Catalogo della vendita della collezione G.H. Morland, 08 Maggio 1866, lotto n. 1866; Mallet 1988; Triolo 1996.
Commento dell’opera:
La storia raffigurata in questa maiolica è narrata nel Libro XI delle metamorfosi di Ovidio. Al centro della composizione su un’erbosa collinetta siede Apollo mentre sta suonando l’arpa; steso ai suoi piedi in primo piano, voltando le spalle all’osservatore, è raffigurato Pan, il dio dell’Arcadia, con una ciaramella in mano. Ai due lati, sinistro e destro, appaiono due figure maschili, entrambi con lo sguardo rivolto verso il centro,ovvero verso Apollo: l’uomo a sinistra, visibilmente più giovane, ritratto di profilo e avvolto in un mantello color blu; mentre l’uomo a destra si presenta con barba e baffi bianchi ed un turbante d’un acceso verde smeraldo, anch’egli di profilo, con un lungo abito arancione, e nella mano sinistra un bastone. In alto a destra è raffigurato lo stemma di questo servizio: si tratta di uno scudo a sfondo blu oltremarino con profilo giallo oro, sul quale campeggia un’aquila argentea ad ali spiegate; purtroppo ad oggi tale stemma non è ancora stato identificato.
Per realizzare la propria composizione, Xanto ha fatto uso di alcune stampe che circolavano all’epoca, in particolar modo la figura di Apollo è citazione letterale dal Parnaso di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 244, n. 247); Pan steso in primo piano, invece, è tratto dalla Battaglia tra Romani e Cartaginesi di Marco Dente di Ravenna da Raffaello o Giulio Romano (Bartsch 27, p. 108, n. 420); il giovane uomo sulla sinistra è ripreso dall’incisione raffigurante il Martirio di San Lorenzo di Marcantonio Raimondi da Baccio Bandinelli (Bartsch 26, p. 135, n. 104); infine l’anziano col turbante è mutuato dalla stampa con Cristo alla tavola di Simone di Marcantonio Raimondi (Bartsch 26, p. 37, n. 23).
Su gentile concessione del Los Angeles County Museum of Art di Los Angeles.