Ciro bambino trovato da un pastore

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)
CIRO BAMBINO TROVATO DA UN PASTORE
1536
PIASTRA
Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)
Dimensioni: 30 x 27,8 cm
Parigi, Musée du Louvre
Iscrizioni:
Sul pavimento della stalla: “Mosso il pasto / re del Re Astia / ge apieta racco / lse il gettato / parto e quello element…come padre. n.3”. Alla base del caminetto: “F.X.R.”
Provenienza:
Collezione Fountaine • acquistato da J.B. Carrington a Londra nel 1884 • dal 1937 nelle collezioni del Museo.
Bibliografia:
Chompret 1952; Giacomotti 1974.
Commento dell’opera:
Questa piastra fa parte di una serie di mattonelle rappresentanti la storia dell’antica Persia e si rimanda pertanto a Scheda n. 164 e a n. 225.
Sulla sinistra, in lontananza, si vede un cane mentre tenta di difendere Ciro bambino, che però viene visto da un pastore, in quale è mostrato in primo piano sulla sinistra mentre lo salva e lo riporta alla propria capanna, che invece è raffigurata sulla destra in primo piano; qui viene tenuto stretto in braccio da una fanciulla.
La pratica di lavoro di Xanto consiste nell’utilizzo di diverse incisioni come fonti iconografiche per realizzare i propri personaggi, e infatti per questa piastra egli ha ripreso i Trionfi di Marcantonio Raimondi ed una stampa di un maestro anonimo raffigurante Un’aquila che porta un libro da una fanciulla.
Su gentile concessione del Museo del Louvre di Parigi.