La morte di Eschilo

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

LA MORTE DI ESCHILO

1540

TAGLIERE

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 28,5 cm;

Berlino, Collezione Privata

Iscrizioni:
Sul retro: “1540 / Quel che fu vi / dal suo fier destino / .X.”

Provenienza:
Collezione Joseph Frau • Collezione Charles Testart • Collezione Rainer Zietz, Hannover.

Bibliografia:
Hausmann 2002.

Commento dell’opera:
Il soggetto è stato trattato da Xanto nel medesimo anno nella coppa conservata al Museo del Louvre commentata in Scheda n. 160, alla quale si rimanda.
La composizione è sostanzialmente la medesima, differisce solamente nella parte sinistra,in quanto in questo tagliere di una collezione privata tedesca è mostrato un solo uomo, inserito in un paesaggio, mentre osserva e studia una sfera armillare.
Per creare le figure dei propri personaggi, Xanto ha fatto uso di incisioni e in effetti la figura di Eschilo è desunta dalla stampa di Agostino Veneziano con Isacco (Bartsch 26, p. 15, n. 6), mentre per la figura del giovane sulla sinistra presumibilmente potrebbe aver fatto riferimento alle stampe dei Sette Pianeti.

[C.G.]