Isacco e Esaù

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1486 – Urbino, c. 1542)

ISACCO ED ESAÙ

1536

PIATTO

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 36,5 cm;

Parigi, collezione privata

Iscrizioni:
Il retro si presenta firmato e datato 1536.

Note:
Il piatto si presenta in buone condizioni conservative, tranne alcune sbeccature lungo il bordo.

Provenienza:

Bibliografia:
Conti 1992.

Commento dell’opera:
Il soggetto di questo piatto conservato in una collezione privata è il medesimo inscenato nel piatto di Faenza commentato in Scheda n. 22, alla quale pertanto si rimanda. Questo pezzo differisce solamente per l’inserimento di alcuni personaggi, quali i due uomini dietro il letto di Isacco e l’anziano in piedi con le mani giunte sulla destra.
Come nel piatto faentino, la scena è tratta da un’incisione di Marcantonio Raimondi da Raffaello che illustra proprio Isacco che benedice Giacobbe; (Bartsch 26, p. 15, n. 6) mentre i due uomini dietro il letto di Isacco sono desunti, in controparte, dai due personaggi in basso a destra nel Parnaso di Marcantonio Raimondi da Raffaello (Bartsch 26, p. 244, n. 247).

 

[C.G.]