San Girolamo

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

SAN GIROLAMO

1531

TAGLIERE

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 30,2 cm;

San Pietroburgo, The State Hermitage Museum

Iscrizioni:
Sul retro in lustro si legge la data “1531” tra decorazioni; in blu è riportata l’iscrizione: “Francesco Xato Avelli rov: pi / Specchio di penitenti, hono / r dil clero. / historia y/Ø”.

Provenienza:
Già collezione A.P. Basilewski, Parigi 1885.

Bibliografia:
Kube 1976.

Commento dell’opera:
Nel medesimo anno Xanto si trova impegnato a decorare con il medesimo soggetto una coppa conservata al Museo del Louvre e commentata in Scheda n. 162. È mostrato qui, appunto, San Girolamo, uno dei padri della Chiesa, mentre è intento a lavorare alla sua traduzione della Bibbia, meglio conosciuta come la Vulgata,  nei pressi di un albero, e, come vuole la tradizione, tramandata dalla Legenda Aurea, gli si sta avvicinando un leone. Un angelo sopra di lui gli sta porgendo un testo che potrebbe pertanto essere inteso come la Vulgata.

[C.G.]