San Girolamo

San Girolamo
San Girolamo

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

SAN GIROLAMO

1531

COPPA

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Diametro: 27,5 cm

Parigi, Musée du Louvre

Iscrizioni:
Sul retro: “1531 / Specchio di peniteza honor d’il clero / historia. / Fracesco Xanto A. Rovigiese pi i Urbino.”

Provenienza:
Collezione Durand • passato al Museo nel 1825.

Bibliografia:
Ballardini 1938; Chompret 1952; Giacomotti 1974.

Commento dell’opera:
Il soggetto di questa coppa è di tipo sacro, che, se considerata l’intera produzione di Xanto, ricopre la minima parte dell’intero ventaglio di soggetti raffigurati dal maestro.
Sulla destra è mostrato San Girolamo, anziano, coperto da un mantello ceruleo, seduto su un tronco d’albero: appoggiandosi ad un tavolo, è intento a leggere il volume che regge in mano riportante i motti “Jesus Maria”; vola sopra di lui un putto alato che regge due cavi ai quali è legata una corona che sembra voglia porre sul capo di san Girolamo. San Girolamo è figura desunta dall’incisione con San Girolamo di Agostino Veneziano (Bartsch 26, p. 134, n. 103), ripresa in controparte da una stampa di Marcantonio Raimondi, il quale aveva a sua volta ripreso un disegno di Raffaello. Un albero fortemente slanciato verso l’alto è inserito proprio al centro della composizione, quasi a conferire una scansione ritmica allo spazio, in quanto sulla sinistra in primo piano si vede un possente putto alato, nudo, con un mantello arancione; egli regge con vigorose braccia sopra la propria testa un volume elegantemente rilegato; questo personaggio è desunto dall’incisione di Marco Dente di Ravenna raffigurante un bassorilievo dal Trono di Saturno di San Vitale di Ravenna (Bartsch 26, p. 239, n. 242).

[C.G.]

Su gentile concessione del Museo del Louvre di Parigi.