Il saccheggio dei cavalli e dell’esercito dei Lidiani da parte dell’esercito di Ciro

Francesco Xanto Avelli
(Rovigo, c. 1487 – Urbino, c. 1542)

IL SACCHEGGIO DEI CAVALLI E DELL’ESERCITO DEI LIDIANI DA PARTE DELL’ESERCITO DI CIRO

1536 ca.

PIASTRA

Ceramica, maiolica, (cotto porcellanato)

Dimensioni: 30,5 x 27,6 cm

Park und Schloß Branitz, Stiftung Fürst-Pückler-Museum

 Iscrizioni:
Sul davanti: “Cirro Lydia spogliò / d’armi, e, cavalli. / n° 15

Note:
La piastra non presenta né firma né data.
La piastra mostra una crepa che va dalla metà del lato superiore alla metà del lato destro.

Bibliografia:
Lessmann 2004.

Commento dell’opera:
Questa piastra fa parte di una serie di mattonelle dedicate alla storia della Persi antica così com’è narrata nel Libro I dell’Epitome del latino Giusto da Trogo Pompeo (e pertanto si rimanda a Scheda n. 225).
La scena mostrata in questo esemplare è spiegata sul muro a destra, e appunto si vedono gli uomini di Ciro che derubano l’esercito di Lidia dei cavalli e delle armature.
per realizzare le figure dei personaggi sembra che Xanto abbia utilizzato la Battaglia col coltellaccio di Marco Dente di Ravenna da Giulio Romano (Bartsch 26, p. 210, n. 211) e le celebri Nozze di Alessandro e Rossana di Gian Giacomo Caraglio da Raffaello (Bartsch 28, p. 197, n. 62).

[C.G.]